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sabato 3 ottobre 2015

Quella mattinata di un giorno da cani...


Questa è la cronaca di una giornata che "era meglio restare a dormire", ma in fondo anche no, ci siamo divertiti nonostante tutto. Però abbiamo affrontato un bel po' di inconvenienti... e duole dirlo, molte per manifeste carenze irish.

Domenica mattina 27 settembre, decidiamo di andare a Howth (per fare una sessione fotografica autunnale, visto che abbiamo fatto quella invernale, primaverile, estiva).

La sottoscritta controlla accuratamente gli orari di partenza, ore 9.41 da Booterstown, e andiamo...

Quando arriviamo, prima sorpresa: la Dart non c'è. La prima per Howth parte circa un'ora dopo. A questo punto segue una discussione con il Chri che è convinto che sia colpa mia, che non sono in grado di leggere gli orari del treno. Bene, ok, una volta è accaduto con il Frecciarossa in partenza da Termini, una volta, eh? E da allora io sono "quella che non sa leggere gli orari del treno". Ma al ritorno a casa, dato che il computer era rimasto sulla pagina incriminata, ho potuto anche fare uno screenshot del tutto:



Quindi Nadia 1 - Chriloscettico 0, Dart -10. Mannaggia gli orari online si aggiornano!
Benone, dato che aspettare un'ora non ci va, decidiamo di cambiare destinazione, scenderemo a Shankill Dart Station, e ci godremo una lunga e bella passeggiata sulla spiaggia fino a Killiney, giretto al parco con puntata al Caffè a prenderci un brownie e via a casa.

Arrivati a Shankill, la seconda rottura/di/scatole della giornata: l'impianto è in tilt, le sirene strillano a tutto spiano e sono fastidiosissime, e non è possibile passare la card per l'uscita, quindi perdiamo tutti i 4.17 euro di cauzione che la Dart trattiene all'ingresso. GRRRRR!

Ma cerchiamo di non farci rovinare la giornata con così poco. A Tata la spiaggia piace sempre, la giornata è fresca ma comunque serena


Iniziamo a camminare, e siccome siamo bravi padroni, ci siamo ricordati di portare l'acqua per la Tata (anche perchè il genio loppide se non ha acqua potabile si succhia acqua di mare fino al mal di pancia, quindi onde evitare...). Così quando la scemotta ha iniziato a lappare il mare, abbiamo deciso fosse ora di reidratarla.
E qui accade l'imponderabile: appoggio il guinzaglio su una roccetta, e poi tira fuori la ciotola, e tira fuori la bottiglia, e rimetti tutto nello zaino... insomma mi dimentico il guinzaglio in spiaggia.

Proseguiamo allegramente fino alla fine dell'arenile, dove dovremmo risalire per raggiungere il parco

we are happy, aka Tata on the beach
e niente guinzaglio!!! Cerca che ti cerca, mi ricordo dove l'ho appoggiato, e rifacciamo tutta la spiaggia daccapo. Tornati al punto di sosta, - per amore di decenza non ho fatto una foto alla cosa, ma... -  al posto del guinzaglio (sparito) sulla roccia troviamo una dog bag, pure con la pupù... ma insomma, proprio per sfregio! Eravamo così sicuri che avremmo ritrovato il guinzaglio... il senso civico locale ecc. ecc. 

Il problemone a questo punto diventa: e moh? Con il cane come si fa? Tata non è grande ma comunque un otto chili li pesa, e portarseli a braccio per tutto il tempo non è divertente.
I piani cambiano ancora, decidiamo di ri-tracciare tutta la spiaggia di nuovo (alla fine ci è venuta un po' a noia, anche se è una bella spiaggia lunga e comoda per le passeggiate)

la terza volta che ci siamo rifatti il percorso...
e di salire sulla Dart a Killiney. La stazione di Killiney è proprio sopra la spiaggia, non dobbiamo nemmeno attraversare qualche strada affollata, ma comunque alla stazione Tata deve stare legata, troviamo una simpatica soluzione

il pratico zaino-guinzaglio-Tataimbrago
lego la Tata alla fascia dello zaino e poi tengo lo zaino in mano con la tata imbragata dietro. Annoying ma accettabile.
Scendiamo a Blackrock, e mentre io faccio pascolare il cane nel parco, Chri va al supermarket e compra un guinzaglio estensibile nuovo (14 euro, insomma, un prezzo onesto) e dato che dovevamo comprare la focaccia al Howth, al mercato, la destinazione originale, ed eravamo rimasti senza pranzo, investe due euro per comprare una focacciona prezzo iper-reduced al supermarket del centro commerciale. Purtroppo il prezzo è superreduced perchè la focaccia è già vecchiotta, e Chri inizia ad avere una crisi su "che giornata sfortunata ma che cavolo qui e là" perchè in fondo affronta le vicissitudini con approccio zen ma se la pizza/focaccia non è di suo gradimento entra in crisi :-) E' fatto così.
Poco soddisfatti ma comunque con la panza piena, riattraversiamo Blackrock che ormai Tatona è di casa
Tata guarda il mio ditone in attesa di istruzioni

Cane ri-di-co-lo!
Arriviamo a casa e dato che la giornata è stata piena zeppa di inconvenienti e seccature, e Chri è ancora sconvolto per la storia della focaccia che non era per niente buona (queste cose lo distruggono!), decide di rinforzare il suo mood negativo con l'ideona "ora fotograferò il gatto mentre sale su un albero, e se non avrò soddisfazione potrò lamentarmi ulteriormente" - interessante atteggiamento molto maschile.

Chri mentre negozia con la Minu la sua entusiastica salita sull'albero

Chri - archetipo della delusione
Minu - archetipo del gatto scocciato
Alla fine la Minu si è piazzata sul forno a microonde e si è messa in posizione difensiva, non sia mai che a qualcun altro venga in mente di romperle le scatole
Il rompi sarà ancora là fuori?

Nonostante tutto, la passeggiata ci è piaciuta, ma a quello che ci ha fregato il guinzaglio dico: Chitemmù!!! Davvero ti serviva un vecchio guinzaglio tutto incragnato?

Per cena ho cucinato tacos vegetariani con salsa chilli e anche il bipede di casa è tornato di buon umore.
Ciao alla prossima!